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Channel: GlareUsy Photography » orizzonti storti
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Sfuggire all’infelicità vagando pei castelli – Domenica

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Siccome sono proprio brava a programmare le cose, ho lasciato che qualcun altro programmasse anche la domenica successiva a quella passata a cercare di fare stare Juliette ferma.
Il Progetto Spensieratezza mi aveva portata qualche giorno prima ad accettare di partecipare a una scampagnata (quant’è bella la parola scampagnata?) fuori Londra la domenica dell’ultimo weekend di Maggio che prevedeva visite alle seguenti tappe: Castello di Warwick, Stratford-Upon_Avon e Oxford.
Così, la mattina di Domenica 27 Maggio, io, Papunzel, Ghira e la sua donna ci siamo uniti a un gruppetto di rumorosi Russi, e ci siamo avventurati pei castelli.

Il Castello è bellissimo. 3 ore purtroppo non son bastate per visitare anche gli immensi giardini ma abbiamo avuto il tempo di visitare le sale principali e anche di mangiare un hot dog gigante.
C’erano cose belle, tipo omaccioni vestiti da arcieri e cavalieri che giravano per il castello sfidando a duello poveri bambini impauriti. Più volte ho sentito lo SWIINGHS di lame vicino alle mie orecchie e ho creduto di morire.

I giardini erano davvero meravigliosi. C’erano animali mai visti prima; diverse varietà di aquile e falchi, pavoni esibizionisti che miagolavano, esemplari di bambini strillanti che davano al castello l’aria cupa da tortura medievale che s’è un po’ persa col tempo.

Dopo il castello, ci siamo diretti ronfando profondamente verso Stratford-Upon-Avon. Il posto è davvero delizioso; non abbiamo avuto molto tempo ma quel pochissimo che abbiamo visto era davvero bello. Prima di incamminarci però per le vie del paese ci siamo concessi un paio di caraffe di Pimm’s, che abbiamo sorseggiato al sole parlando di quanto sono buffe le abbronzature a chiazze e giocando con un mini caleidoscopio.
Abbiamo visto da fuori la casa in cui è nato quell’eterno indeciso di Shakespeare, mi sarebbe piaciuto anche visitare il museo dedicato e poter vedere la casa anche all’interno ma la mozione è stata respinta dai miei compagni di viaggio e siamo invece finiti dentro un pub con dentro i pinguini (non sanno darsi un limite con la diavolo di aria condizionata) a mangiare.

Ultima tappa, raggiunta anche questa ronfando profondamente sul sedile, Oxford.
Purtroppo era domenica pomeriggio, tardi, e il sole già calava. Inutile dire che tutti i musei eran già chiusi. Abbiamo passeggiato un po’ a vuoto (castelli e colline compaiono di fronte ai tuoi occhi nel bel mezzo del paese passeggiando, uno manco si stupisce più), e poi siam finiti per puro caso di fronte al famoso College di Oxford.
Abbiamo deciso di tornarci e dedicare una giornata intera solamente alla visita del college, perché abbiamo visto appena l’entrata e intravisto i sentieri da fuori, e poi siamo dovuti andare via. Purtroppo, giardini a parte, anche il college era chiaramente chiuso quindi non abbiamo potuto vedere nulla dell’interno.
Ci torneremo, decisamente.

 

Bene, sono riuscita a postare tutto. Tenete gli occhi aperti perché mi sa che prestissimo arriveranno anche le foto di Papunzel!

Quory ♥


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